lunedì 30 gennaio 2012

Black hole sun




Allora Stefano , le persone che fanno le foto con un telefono stanno bene ?
Bhs: Hahahaha, stà malissimo!!! Gentaglia da evitare ;). 
Stabilito questo , facciamo due chiacchiere sulla mobilephotography :
Bhs: sono sempre interessato a parlare di fotografia anche se il mio approccio all'argomento è più politico che tecnico, sono più interessato al sociale a quello che mi sta attorno che non a taglio, alla luce, alla composizione. Io sono più un fotografo di pancia con un certo gusto estetico, sono uno che spazia in varie tematiche nella volontà di non annoiarsi e non annoiare. Il mio approccio a MoPho è recente e travolgente, scatenato da IG e dall'influenza degli artisti che ho avuto la fortuna di conoscere ed apprezzare. Fotografo con la reflex, ma non posto su IG tranne qualche cosa iniziale. Reflex mi piace prendermi i miei tempi, sperimentare, con l'iPhone mi piace colpire come un pugno, diretto e doloroso.
La rivoluzione tecnica e culturale, le masse al potere, una quantità di informazioni enorme e la difficoltà di gestirlo. Fare foto con il telefono permette a tutti di dire qualcosa, di comunicare in modo creativo con la fotografia, di mostrare le proprie emozioni. Il rovescio della medaglia è l'eccessivo protagonismo che questo alimenta, tutti artisti, tutti maestri, gli italiani oltre ad essere un popolo di allenatori di calcio sono diventati un popolo di fotografi ;). Però è una svolta, una svolta positiva, in mano hai un'oggetto che ti mette in contatto con il mondo e ti permette di mostrare il tuo mondo. Non ci sono più confini, ci stiamo conoscendo, penso agli amici arabi, brasiliani, tedeschi, americani che condividono con me questa passione e la mobile photography ci stà avvicinando eliminando barriere, differenze e diffidenze.
Dammi  la tua definizione di streetphotography 
Bhs: suo tempo su IG spiegai a commento di una mia foto il mio significato di strada e di conseguenza di streetphotography, quello che dissi era più o meno questo.
Quando esco di casa entro a contatto del palcoscenico dove si rappresenta lo spettacolo della vita. 
Normalmente Noi ne siamo assorbiti e non riusciamo a coglierne appieno le sfumature o forse siamo talmente concentrati su noi stessi che non ci importa nemmeno. 
La fotografia di strada ti rende spettatore attivo, cantore del tuo mondo, del tuo tempo, sviluppa la tua capacità critica verso ciò che ti circonda.
Ci sono emozioni che ci circondano, gioia, dolore, rabbia, passione, desiderio, la streetphotography è lo strumento per divulgarle, per ricordarci che siamo umani.
pubblichi solo su instagram ?
Bhs: sto attrezzando, il tempo a disposizione è poco e non voglio rubarlo alla mia passione principale la famiglia, peró ho iniziato ad "imbastire",  se mi passi il termine sartoriale, una pagina su Tumblr e quando sarà qualcosa di più di una bozza nel mio cervello ne darò notizia sul mio stream di IG. Anticipo la tua domanda: "Ma dove vai a parare BlackHoleSun?". 
Beh, ci sono varie ragioni per avere un contenitore diverso da "IG" per "raccontare" i propri lavori.
La prima è puramente tecnica: il formato fotografico adottato da IG per motivi commerciali, mortifica la dignità dei lavori fatti con la reflex, per questo lì faccio solo MoPho pura con il mio 4s che è uno strumento molto potente a luce piena. L'espressività non può essere limitata dai formati e io ho voglia di esprimermi senza sentirmi legato e senza avere limiti alle forme fotografiche da esplorare. 
La seconda è politica, avere uno spazio attraverso cui spiegarmi sul web, con un pubblico potenzialmente più ampio e con delle regole di fruizione del mezzo diverse dal social network. Non sono contrario ai SN ma all'uso improprio che se ne fa troppo spesso. 
Non sono contrario a culi e tette come ben sai ma con il giusto gusto fotografico.

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